Tearing down the walls

I primi anni 80 erano anni di ideologie. Di ideologie e muri. C’erano i buoni da una parte e i cattivi dall’altra. Non c’era posto per alleanze, amicizie e cooperazione.
Erano anni in cui, per un’ideologia, si piazzavano bombe in Irlanda, si praticava l’apartheid in Sud Africa e c’era la Guerra Fredda tra USA e Unione Sovietica.
Anche nella musica esistevano i muri. Tutto veniva catalogato per generi: rock, pop, rap ecc. E ogni genere era quello e basta. Se ti piaceva il rock non poteva piacerti il rap. Dovevi odiarlo il rap. E viceversa.
Solo che a un certo punto a qualcuno i confini delimitati dai muri cominiciarono a stare stretti. Rap, rock, pop. Troppo poco.
E iniziò ad aprire una breccia nel muro.

Tre anni dopo crollò un muro ben più solido di quello che divideva gli Aerosmith dai RUN-DMC.